Vuoi affittare il tuo immobile? Esistono delle normative in termini di superfici delle stanze soprattutto delle camere da letto, in modo che queste possano essere definite tali. In qualità di proprietario, hai anche degli obblighi verso il tuo affittuario e sono necessari alcuni lavori di manutenzione. Abbiamo trattato questo argomento per te.
Tra le cose da prendere in considerazione quando si descrive una casa, una delle cose più importanti è la superficie delle stanze e soprattutto delle camere da letto, in modo che queste possano essere definite tali. Questi standard sono fondamentali nel determinare il numero di stanze e la loro destinazione finale, sia in caso di affitto che di vendita.
Per le stanze da letto, la superficie abitabile di una stanza singola per una persona non deve essere inferiore a 10 m2. Le stanze più piccole vengono accettate se possono essere combinate ad altre stanze. La superficie di una stanza singola per due persone non deve essere inferiore ai 14 m2 e quella di stanze aggiuntive per due persone non deve essere inferiore ai 12 m2. Se le superfici sono inferiori, queste stanze non possono essere ufficialmente definite stanze.
Per maggiori informazioni sulle superfici puoi vedere l’ordinanza del Consiglio federale
Quando consegni le chiavi dell’appartamento all’affittuario hai alcuni obblighi da rispettare in qualità di proprietario.
Dai un’occhiata alla legge sui contratti di locazione e sugli obblighi delle parti
Il tuo affittuario è responsabile delle manutenzioni di routine della casa e degli strumenti disponibili. La piccola manutenzione, le piccole riparazioni sono a sue spese. Non esiste una lista di questi «piccoli» lavori e, a meno che non sia specificato altrove nel contratto di locazione, sta nel buon senso capire quali sono. In qualità di proprietario, è tua responsabilità effettuare i lavori più grossi e costosi per assicurare che la casa sia in buone condizioni.
Per legge è tuo dovere fornire una casa in buone condizioni. Tutti i lavori per riparare eventuali danni dovuti alla fatiscenza dell’abitazione sono a tuo carico: umidità e ventilazione, cambio di porte e finestre, impianto di riscaldamento, impianto idraulico, cambio di pavimenti e rivestimenti, ecc. Devi anche assicurarti che le strutture sanitarie e quelle della cucina rispettino gli standard. La manutenzione di routine del sistema di riscaldamento è di responsabilità dell’affittuario (revisione annuale della caldaia, ad esempio), ma tocca a te la sostituzione della caldaia, di un cumulo, di uno scaldabagno o di un radiatore.
Per evitare qualsiasi scocciatura quando si decide di affittare un appartamento e monitorare il contratto di locazione, ai proprietari è consigliato delegare la gestione dell’affitto del proprio immobile a un professionista del mercato immobiliare.