Come si calcolano le spese notarili quando si vende un immobile?

Prima di acquistare un immobile, è importare prendere in considerazione le spese notarili al momento in cui si redige il proprio budget. L’importo più alto va allo stato sottoforma di tassa di trasferimento. L’importo, a seconda del cantone, è calcolato come percentuale sul prezzo dell’immobile, che paghi per diventare proprietario. L’importo più elevato viene pagato alla Tesoreria di Stato dal notaio.

Prima di spiegare nel dettaglio quali importi pagherai al momento della firma dell’atto notarile (motivo per cui si parla di spese notarili), è necessario sapere che in Svizzera esistono due diversi tipi di notaio:

–  Il notaio “latino” è un notaio che pratica a suo rischio e generalmente nel suo ufficio personale. Questi tipi di notaio si trovano generalmente nella svizzera di lingua francese: Aargau, Basel, Uri e Ticino.

–  Il notaio pubblico è un notaio è un pubblico ufficiale e generalmente si trova nei cantoni di Zurigo e Schaffhausen. Gli altri cantoni utilizzano entrambi i sistemi.

=>  Quando ti prepari all’acquisto di un immobile, devi prima contattare un notaio attivo nel cantone in cui si trova l’immobile.

Tassa di trasferimento e catasto

Le spese notarili per l’acquisto di un immobile variano da cantone a cantone, ma i calcoli sono generalmente gli stessi. Questo termine non copre soltanto la remunerazione notarile per il servizio, ma anche i costi complessivi della transazione. Parte di questi sono legati alla redazione di un atto notarile e alcuni alla nota ipotecaria nel caso si accenda un prestito ipotecario (prestito bancario). L’importo dovuto al notaio al momento della firma dell’atto è il 4% del prezzo di acquisto dell’immobile. La parte che paghi per la nota ipotecaria è circa il 2,5% dell’importo del prestito. Si tratta di due cose diverse.

Queste spese vengono calcolate come segue:

Per il contratto di vendita:

–  Il 3% del prezzo di acquisto corrisponde alle spese di registrazione chiamate anche spese di trasferimento, pagate dal notaio alla tesoreria di stato.

–  Lo 0,3% del prezzo di acquisto viene pagato per la registrazione del nuovo proprietario al catasto.

–  Lo 0,7% del prezzo di acquisto è la remunerazione del notaio per i suoi servizi e per coprire i suoi costi.

Per la nota ipotecaria:

Quando all’acquirente viene concesso un prestito per l’acquisto di un immobile (generalmente chiamato mutuo perché il prestatore, la banca e la compagnia assicurativa o fondo pensionistico stipulano un mutuo sull’oggetto della transazione per garantire il rimborso del prestito), il notaio redige una nota ipotecaria. È un’obbligazione emessa dal catasto e richiesta dal prestatore. I costi per la stesura della nota sono del 2,5% dell’importo del prestito e si aggiungono ai costi di transazione. Sono calcolati come segue:

–  L’1,365% dell’importo del mutuo corrisponde alla tassa di trasferimento che va direttamente allo stato.

–  Lo 0,2% dell’importo del prestito è per la registrazione del mutuo al catasto e viene pagato al catasto.

–  Meno dell’1% dell’importo del mutuo è la remunerazione del notaio per i suoi servizi e per coprire le sue spese.