Quali sono le verifiche da effettuare obbligatoriamente quando si vende un immobile

Prima di mettere la tua casa in vendita, è bene essere sicuri di aver effettuato tutte le verifiche professionali necessarie. Alcune di esse sono obbligatorie, altre sono altamente consigliate in quanto potrebbe essere richieste dagli acquirenti.

La verifica elettrica è obbligatoria 

Sei obbligato per legge a effettuare una verifica periodica degli impianti a bassa tensione ogni 5, 10 o 20 anni (il cosiddetto OIBT). In genere non serve preoccuparsi perché questo tipo di verifica è stata già fatta quando si decide di vendere un immobile. L’unica cosa che devi fare è informare l’acquirente. Se la verifica è stata fatta 5 anni fa o più è necessario richiedere una nuova verifica. Essendo il proprietario, i costi di questa verifica sono a tuo carico. Se a seguito del controllo vengono riscontrati dei difetti, tu (o l’acquirente) dovrete provvedere alla soluzione del problema nel giro di 6 mesi.

 La verifica d’efficienza energetica (CECB) è obbligatoria in certi cantoni

Il certificato CECB (che sta per Certificato energetico cantonale degli edifici) permette di determinare l’efficienza dell’edificio e il suo bisogno energetico. I costi sono a carico del proprietario. Indica se sono necessari o no dei lavori in termini di isolamento. Il notaio di solito è tenuto a informare l’acquirente dell’immobile sull’efficienza energetica dell’edificio. Un cattivo CECB (appartamento scarsamente isolato) potrebbe essere un ostacolo alla vendita dell’immobile, un buon certificato potrebbe invece aiutarti a vendere il tuo immobile più velocemente. Il certificato CECB è obbligatorio in alcuni cantoni. La tua agenzia immobiliare identificherà e ti spiegherà quali sono i tuoi obblighi a seconda del posto in cui vivi.

Nel cantone Vaud, è obbligatorio quando si vende la casa o quando si sostituisce il nuovo riscaldamento (gas o gasolio).

Nel cantone di Friburgo e Jura, è obbligatorio.

Nel cantone di Neuchâtel, è obbligatorio se il permesso edilizio è stato emesso prima dal 1° gennaio 1990, se la superficie riscaldata è superiore a 1000 m² o se almeno 5 persone usano l’impianto di riscaldamento centrale.

Nel canton Vallese, è obbligatorio dopo la sostituzione dell’impianto a energia fossile e al passaggio a qualsiasi tipo di riscaldamento solare o a legno.

Nel cantone di Ginevra, è obbligatorio.

La verifica di efficienza energetica è a carico del proprietario. A seconda del risultato, potrebbe essere raccomandabile un’ulteriore analisi o dei miglioramenti.

Altre verifiche che potrebbero essere richieste dall’acquirente

Amianto: riguarda tutti gli edifici costruiti prima del 1991, anno in cui venne vietato l’uso dell’amianto. La verifica sulla presenza dell’amianto non è obbligatoria quando si vende un appartamento o una casa. Ma dovrebbe essere nella tua lista delle cose da fare perché è molto probabile che ti venga richiesta dall’acquirente. Potrebbe essere utile evitare di scoprire che vi era dell’amianto nell’immobile venduto 5 anni dopo la vendita. Se il proprietario non richiede direttamente la verifica il notaio deve aggiungere al contratto una specifica clausola relativa al rischio legato alla presenza di amianto nell’edificio. Nel caso in cui il rischio sia reale, il venditore è tenuto a pagare tutti i lavori necessari alla rimozione dell’amianto dalla costruzione. Nota bene che anche gli affittuari potrebbero richiedere una verifica sulla presenza di amianto se sospettano che sia presente nell’appartamento.

L’acquirente potrebbe richiedere al venditore di effettuare il controllo, ma quest’ultimo non è tenuto per legge a fare la verifica. Se il proprietario decide di farla, ha il diritto di scegliere l’azienda che effettuerà il controllo a spese dell’acquirente.

Nota bene che questa verifica è obbligatoria a seguito di demolizione dell’edificio o quando si effettuano lavori di costruzione.

Gas: si controlla che l’impianto sia sicuro per prevenire eventuali incidenti. Non è obbligatorio quando si vende un immobile.

Radon: il radon è “un gas radioattivo naturale che proviene dalla decomposizione naturale (decadimento radioattivo) dell’uranio e si trova solitamente nella roccia e nel suolo.” A lungo termine, la respirazione del radon e della sua progenie aumenta il rischio di tumori polmonari. L’ispezione del radon non è obbligatoria, ma l’acquirente può informarsi in merito. L’acquirente può rifiutare o accettare di effettuare l’ispezione a sue spese.

PC: Il PCB (bifenile policlorurato) è stato a lungo tempo utilizzato per le sue proprietà isolanti, termoconduttive e dielettriche ed è stato utilizzato per isolare trasformatori e compensatori. Potrebbe essere presente in vernice, colla, oli e materie plastiche. L’uso di PCB è vietato ad oggi in Svizzera e nella maggior parte dei paesi europei. La verifica del PCB non è obbligatoria quando si vende un immobile costruito dopo il 1991. Per gli immobili costruiti prima di questa data potrebbe essere obbligatorio se si pensa di effettuare dei lavori di costruzione. Infatti, sia come venditore, acquirente o al di fuori da qualsiasi contesto di transazione, dovrai effettuare un controllo del PCB se desideri ricevere un permesso di costruzione. È necessario farlo prima di presentare la domanda.

Piombo: Fino ai primi anni 2000 molte vernici contenevano piombo. La tossicità di questo prodotto è oggi riconosciuta, soprattutto per i bambini. La verifica sulla presenza di piombo non è obbligatoria prima della vendita di un immobile. In caso di lavori di costruzione, in alcuni cantoni è obbligatoria.